I dati Istat sulla situazione del Pil italiano, sceso del 2,4% nel 2012 e del 1 % rispetto all’anno in corso, – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – confermano il grave contesto economico in cui è attualmente il paese e richiama le istituzioni al proprio dovere di agire tempestivamente in favore della ripresa.
A destare ulteriori preoccupazioni – continua Tiso – sono anche i dati forniti dal rapporto sul Benessere equo e sostenibile (Bes) elaborato dall’Istat e dal Cnel, i quali attestano dal 2007 al 2011 una riduzione del potere d’acquisto delle famiglie italiane del 5%.
Fino ad ora – prosegue Tiso – le poche misure anti crisi prese non sono state che palliativi dalla dubbia efficacia, privi di qualsiasi strategia di rilancio. Quel che serve invece – conclude Tiso – è un piano di ripresa che metta al centro l’agricoltura, unico settore in grado di garantire un rilancio economico che non ricada negli errori precedenti e che porti a una crescita rispettosa dell’ambiente e di quei valori umani che dovranno essere alla base del prossimo futuro.