CONFEURO: AGRICOLTURA, IL SETTARISMO E’ LA PRIMA CAUSA DELLA CRISI

Mag 29, 2014 | Comunicati

In questi anni a fare del male all’agricoltura italiana è stato soprattutto il settarismo che le istituzioni hanno costantemente riproposto nel selezionare i loro unici interlocutori e nel chiudere qualsiasi spazio democratico. Come Confeuro – dichiara il presidente nazionale, Rocco Tiso – abbiamo sempre sottolineato la necessità di un maggiore confronto e di una partecipazione più ampia, ma nessun passo è stato fatto in questa direzione, nemmeno dall’esecutivo attuale.

Nonostante la retorica del cambiamento, dei percorsi comuni e del gioco di squadra – continua Tiso – il governo e il ministero per le Politiche Agricole continuano ad ignorare tante organizzazioni del mondo agroalimentare a beneficio di quelle “tradizionali”; e questo desta forte frustrazione in tutti coloro che, come noi, cercano di spendersi per il bene del primario nostrano.

Preso atto delle condizioni, della chiusura e dell’immobilità del cambiamento – prosegue Tiso – è importante che gli operatori agricoli e i cittadini sappiano che le decisioni degli ultimi mesi (ad esempio per la Pac) non sono state affatto partecipate e condivise. Noi come Confeuro – conclude Tiso – sentiamo per queste ragioni il dovere di prendere le distanze da queste modalità di gestione e di ribadire che l’agricoltura italiana è di tutti e merita molto di più.