CONFEURO: AGRICOLTURA, LA PERDITA DEI TERRENI E’ IL FRUTTO DI POLITICHE SBAGLIATE

Lug 24, 2012 | Comunicati

La costante perdita dei terreni agricoli a vantaggio del cemento, pari a circa 100 ettari al giorno, – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – è il risultato di politiche sbagliate che hanno svilito il mondo agricolo e il ruolo dei suoi operatori.

E’ infatti attraverso questo processo, – continua Tiso – contrario alle peculiarità italiane e al potenziale del sistema paese, che si è arrivati a questa triste evidenza. La riduzione del 28% della superficie agricola dagli anni 70 ad oggi, e corrispondente a 5 milioni di ettari, impone una seria riflessione e immediate misure volte ad incentivare l’uso dei territori per contribuire alla vitalità del comparto agroalimentare.

D’altronde, – prosegue Tiso – come ha ricordato lo stesso ministro delle politiche agricole, Mario Catania, questi dati sono assolutamente incomprensibili, soprattutto in un momento in cui vi è una dipendenza estera a livello alimentare.

L’uscita dalla crisi economica italiana, – conclude Tiso – potrebbe essere di molto agevolata dalla ripresa del primario, ma perché sia così è necessaria una immediata inversione di tendenza che cominci proprio dal ridare protagonismo al settore agricolo e dall’implementare le sue numerose potenzialità.