CONFEURO: AGRITURISMI PIÙ FORTI DELLA CRISI, MULTIFUNZIONALITÀ E DIVERSIFICAZIONE FATTORI CHIAVE PER L’AGRICOLTURA DEL FUTURO

Mar 24, 2022 | Comunicati

agriturismi

Il comparto dell’agriturismo ha resistito alla prolungata crisi grazie alla sua multifunzionalità e alla diversificazione agricola, offrendo spunti che possono rivelarsi utili anche per il primo settore nel suo complesso – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. Il Rapporto Agriturismo 2021, realizzato da Ismea e Rrn, mostra che nonostante una crisi di liquidità senza precedenti il tessuto imprenditoriale non ha subito alterazioni: oggi in Italia si contano oltre 25mila agriturismi. La riduzione del valore della produzione da 1,56 nel 2019 a 802 milioni nel 2020 non ha impedito al settore di riprendersi rapidamente, con stime che per il 2021 sono in deciso aumento.

L’esperienza di successo degli agriturismi merita di essere sostenuta da Governo e amministrazioni locali, oltre a mostrare che le molteplici dimensioni dell’agricoltura non possono essere misurate in meri termini di prodotto – continua Tiso. Alla coltivazione intensiva e standardizzata si contrappone un’attività agricola che sa integrare diverse funzioni di valore anche sociale, quanto mai preziose in questa fase storica in cui occorre recuperare gli spazi di convivialità perduta.

L’agroindustria sta mostrando in queste settimane tutte le sue fragilità: l’interruzione di una sola linea di approvvigionamento è in grado di mettere in crisi l’intero sistema, esponendo l’economia e i cittadini a rischi inediti. La produzione su piccola e media scala, al contrario, si avvale di fitte reti di interscambio e su relazioni di prossimità che aiutano a sopportare meglio i forti shock e a garantire maggiore sostenibilità e autosufficienza.