Quello di domenica – dichiara in una nota il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – sarà un appuntamento importante sul quale siamo certi che l’intero mondo agricolo, e tutti coloro che tengono al paesaggio nostrano, avranno una posizione unanime: quella di votare si al referendum del 17 aprile.

Infatti non è vero, come invece ha detto il presidente del Consiglio Matteo Renzi, che questo referendum “non ha nulla a che vedere con le trivelle”. Anzi, è esattamente l’opposto, questo quesito referendario ha pienamente a che vedere con le trivelle e con l’idea del governo di svendere ciò che è pubblico ai suoi amici lobbisti.

E’ inoltre doveroso sottolineare la gravità di un’altra affermazione del presidente del Consiglio, e cioè quella secondo la quale “astenersi è costituzionalmente legittimo”. In un Paese civile – conclude Tiso – la partecipazione è un elemento essenziale della vita democratica ed è scandaloso che la richiesta di astenersi venga proprio dei vertici delle istituzioni.