CONFEURO: AUMENTO DELL’ETA’ PENSIONABILE, PER GLI AGRICOLTORI SAREBBE UNA BEFFA

Ott 25, 2017 | Comunicati

Visto dal punto di vista degli agricoltori – dichiara in una nota il presidente nazionale Confeuro, Andrea Michele Tiso – il dibattito sull’aumento dell’età pensionabile è davvero paradossale. Infatti è doveroso ricordare che nessuno dei lavori che caratterizzano l’attività diretta di un agricoltore è considerato usurante e quindi soggetto a forme di pensionamento anticipato o agevolazioni.

Al controsenso di non riconoscere il lavoro sul campo agricolo come usurante – continua Tiso – si aggiunge anche l’ipotesi (espressa simultaneamente all’esigenza di un cambio generazionale nel primario) di allungare le prestazioni lavorative per tutti, anche degli agricoltori. L’assenza di una strategia è piuttosto evidente.

Come Confeuro – conclude Tiso – non solo chiediamo con forza che venga immediatamente esclusa l’ipotesi di un ulteriore aumento dell’età pensionabile, ma chiediamo altresì che alcune tipologie del lavoro agricolo vengano riconosciute come usuranti e quindi meritevoli di agevolazioni.