I dati sull’export agroalimentare europeo verso la Cina – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – dimostrano che con politiche intelligenti, mirate e di qualità si può dare nuovo slancio al settore.
L’aumento in valore nel 2011 del 49% dell’export tra Bruxelles e Pechino – continua Tiso – dimostra la necessità di investire ulteriormente su politiche agricole comunitarie capaci di evidenziare le peculiarità dei sistemi agricoli nazionali del vecchio continente e di farne apprezzare la qualità nei nuovi mercati.
Questo nuovo successo, – prosegue Tiso – di cui l’agricoltura italiana ha certamente grandi meriti, è stato possibile solo tramite la ricerca della qualità delle produzioni agroalimentari e attraverso la capacità degli agricoltori europei di interagire con i mercanti emergenti.
Nel 2050, – conclude Tiso – la produzione agricola dovrà aumentare del 70% e solo un settore pronto, duttile e di qualità saprà raccogliere le nuove sfide poste dalla globalizzazione e assolvere al ruolo sociale del settore.