CONFEURO: BENE RIDUZIONE IRPEF, ORA RIFORME PER RILANCIARE I CONSUMI

Ott 10, 2012 | Comunicati

La scelta, presente nella legge di stabilità, di ridurre l’Irpef dal 23% al 22% per lo scaglione fino a 15 mila euro e dal 27% al 26% per quello fino a 28 mila euro – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – darà finalmente respiro al potere d’acquisto delle famiglie italiane, al minimo storico dal 1999.

E’ chiaro che la legge di stabilità contiene anche numerosi punti di criticità come l’aumento dell’Iva dal 21% al 22%, che rischia di penalizzare fortemente il comparto agroalimentare aggravandone i costi di produzione, ma è altresì evidente che la decisione di ridurre la tassazione diminuendo le percentuali Irpef viene incontro alla necessità di garantire maggiore liquidità alle famiglie meno abbienti e di rimettere in moto il circuito dei consumi.

Questo scelta, da noi condivisa, è comunque ancora insufficiente per tirare fuori il paese dalla grave fase recessiva. Per farlo infatti – conclude Tiso – bisogna inaugurare una stagione di riforme che guardi al futuro con lungimiranza e che punti su settori strategici dai quali ripartire, e l’agricoltura è certamente uno di questi.