La scelta Ue di destinare 500 milioni di euro a sostegno del programma europeo di aiuti alimentari a favore degli indigenti – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – è in linea con quella che è la vera vocazione del primario e dei suoi valori.

E’ chiaramente positivo – continua Tiso – che l’Italia sia tra i primi paesi beneficiari del programma per un importo pari a circa 100 milioni di euro, ma non si può non notare come la mole di questi aiuti evidenzi anche quanto le politiche alimentari nazionali a sostegno delle persone indigenti siano state del tutto inadeguate.

Tra i primi interventi sui quali l’esecutivo è tenuto a impegnarsi vi sono quelli volti a ridurre gli sprechi di cibo. E’ proprio partendo dalla riduzione degli sprechi e dall’efficienza della filiera agricola – conclude Tiso – che deve ripartire la battaglia per ridurre drasticamente il numero di 870 milioni di persone, come dichiarato dalla Fao, che patiscono ancora oggi la fame.