L’arrivo del decreto attuativo della legge sull’agricoltura sociale approvata nel 2015 – dichiara in una nota il presidente nazionale Confeuro, Andrea Michele Tiso – costituisce una buona notizia per tutto il settore e segna un avanzamento rispetto alla necessità di riformare il sistema agroalimentare nostrano. Allo stesso tempo però, nell’anno del cibo italiano, va anche messa in evidenza l’assenza di una strategia comunicativa sulla promozione del brand nazionale.
Il dibattito sul mondo agricolo – continua Tiso – continua ad essere schiacciato sui voucher e su altri provvedimenti che, per quanto necessari, non agiscono su un piano a medio-lungo termine. Il primario invece, proprio come la terra, ha bisogno di pianificazione e metodo.
Come Confeuro – conclude Tiso – siamo convinti dell’opportunità di cambiare il sistema agroalimentare per farlo divenire il volano dello sviluppo e della crescita italiana; ed è anche per questo che, collaborando con tutti coloro che hanno la nostra stessa convinzione, ribadiamo tutto il nostro impegno per ridargli il protagonismo che merita.