CONFEURO: BIODIVERSITÀ, DIMINUZIONE DEI VOLATILI È SEGNALE PREOCCUPANTE. L’AGRICOLTURA SOSTENIBILE È L’UNICA RISPOSTA
Gli effetti negativi dell’agricoltura praticata con metodi intensivi e insostenibili colpiscono la vita a tutti i livelli, inclusa quella che si svolge nei cieli dove il numero dei volatili è in costante diminuzione – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. Secondo il bilancio stilato dal Museo di Storia naturale di Parigi insieme all’Ufficio francese per la biodiversità e alla Lega per la protezione degli uccelli, in trent’anni la Francia ha perso il 30% della popolazione di uccelli in ambiente agricolo e il 27,6% in ambiente urbano. A soffrire di più i danni dei pesticidi e dei cambiamenti climatici sono gli uccelli specialisti, che vivono in habitat specifici e vengono progressivamente sostituiti da quelli generalisti con un pericoloso impoverimento della biodiversità.
I dati che provengono della Francia sono utili per capire la complessità degli ambienti naturali e come il loro equilibrio possa essere danneggiato da pratiche agricole insostenibili – continua Tiso. Il paradosso è che la diminuzione dei volatili, che si nutrono di insetti, può facilitare il diffondersi proprio dei parassiti che si cerca di combattere con l’utilizzo dei fitofarmaci.
Le soluzioni a breve termine proposte dall’agroindustria generano problemi che richiedono a loro volta nuove soluzioni, in un circolo vizioso che non offre vie d’uscita. Percorrere il cammino della sostenibilità significa affrontare alla radice i problemi, con effetti benefici sull’intero ecosistema. Ci auguriamo i Governi europei si decidano a intraprenderlo senza esitazioni, a partire dalla nuova Pac.