Mentre il Governo Meloni si appresta a muovere i primi passi, desideriamo augurare al neoministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida buon lavoro ed esprimere l’auspicio di poter avviare un confronto costruttivo – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. Le prime riflessioni non possono che nascere dalla nuova denominazione del ministero, che mette al centro la sovranità alimentare preannunciando una delle priorità del nuovo esecutivo. Una maggiore autonomia alimentare è certamente possibile solo difendendo le nostre produzioni e assicurando un’equa remunerazione ai coltivatori.

La questione dei prezzi pagati ai produttori tramite i contratti di filiera è determinante per rilanciare il primo settore e richiede un riequilibrio dei rapporti di forza tra questi ultimi e la grande distribuzione – continua Tiso.  Si tratta di un nodo cruciale per dare nuova linfa alle Pmi agricole e a tutto il tessuto produttivo. È per questo positivo che nelle sue prime dichiarazioni il ministro l’abbia inserito tra le priorità.

Lollobrigida ha toccato anche molti altri temi, dalla lotta contro l’Italian Sounding alla tutela del territorio, dall’aumento delle superfici coltivabili alla questione energetica. Su molti di essi, in linea di principio, si può notare una certa continuità coi precedenti Governi, segno che alcune misure sono indispensabili e dovrebbero prescindere da ideologie e collocazioni politiche. Speriamo quindi che il lavoro dei prossimi mesi possa concentrarsi sulle questioni di merito, ascoltando prima di tutto la voce degli agricoltori.