CONFEURO: CADUTA GOVERNO, L’AGRICOLTURA NON PUO’ FERMARSI. IN QUESTI DUE MESI PREPARARE IL TERRENO PER IL PROSSIMO ESECUTIVO

Lug 22, 2022 | Comunicati

premier italiano

L’esito della crisi di Governo mette in apprensione tutto il mondo produttivo e l’agricoltura non fa eccezione – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. Se la politica si ferma, gli agricoltori non possono permetterselo. Emergenze come la siccità continuano a fare il loro corso e richiedono risposte tempestive. È per questo essenziale che il lavoro svolto finora non vada perso, e che nella gestione degli affari correnti il Governo uscente tenga nel debito conto le esigenze del mondo agricolo.

Tra le priorità non c’è solo il Piano strategico per la nuova Pac, ma molti altri dossier da cui dipenderà la ripartenza della nostra economia – continua Tiso. Il ministero per le Politiche agricole dovrà gestire 4,88 miliardi di fondi del Pnrr per interventi che spaziano dalla logistica all’agrisolare, dall’innovazione ai contratti di filiera fino ai sistemi irrigui.

Siamo convinti che sia possibile proseguire il lavoro anche durante il periodo di transizione che ci porterà alle nuove elezioni. Gli interventi indispensabili per il primo settore sono emersi in modo chiaro in questo delicato periodo e richiedono soltanto la volontà di perseguirli con tutte le forze a disposizione. Nei due mesi che ci portano alle elezioni è possibile preparare il terreno affinché il prossimo Governo possa salire un su treno già in corsa.