CONFEURO: CAOS INPS, DA GOVERNO MAGGIORE CHIAREZZA E MENO BUROCRAZIA

Apr 1, 2020 | Comunicati

L’emergenza coronavirus sta mettendo a dura prova anche la pubblica amministrazione, costretta a potenziare i suoi servizi per assistere i cittadini e non lasciarli soli – dichiara il presidente nazionale Confeuro Andrea Michele Tiso. La chiusura del sito dell’Inps in seguito alle migliaia di domande per il bonus da 600 euro, rivela tuttavia che la macchina burocratica non è ancora pronta a rispondere in modo efficace a una situazione straordinaria come quella attuale.

In primo luogo, crediamo sia necessaria maggiore chiarezza da parte del Governo nelle sue comunicazioni – prosegue Tiso. In un momento di crisi c’è infatti bisogno di ancora più cura e attenzione affinché i margini di interpretazione siano ridotti al minimo. Deve inoltre essere sviluppato l’acceso telematico da parte dei cittadini, garantendo la sicurezza dei dati dei singoli utenti e i particolare la loro privacy. Secondo quanto riportato dai principali organi di stampa, i dati personali di diversi utenti sono stati oggi violati.

Proprio per ridurre il carico che grava in queste settimane sull’Inps, Confeuro ha proposto che ove sussistano i requisiti i contributi per i braccianti agricoli siano erogati insieme alla disoccupazione, senza dover presentare un’ulteriore domanda. In questo modo, oltre a semplificare l’iter burocratico, i lavoratori non saranno costretti a recarsi più volte negli uffici competenti uscendo dalle loro abitazioni.

Anche se il momento che viviamo è difficile, ribadiamo che può essere un importante occasione per una vera semplificazione burocratica ed amministrativa e per rendere sempre più agevole l’accesso telematico ai servizi della pubblica amministrazione. Come accade in ogni emergenza, le innovazioni introdotte oggi possono rivelarsi preziose anche per il futuro.