CONFEURO: COMMERCIO ESTERO IN CALO RISPETTO AL 2012 E AUMENTO CARRELLO DELLA SPESA SONO SEGNALI DI ALLARME

  • Ago, Ven, 2013

Leggendo i dati diffusi oggi dall’Istat sui prezzi al consumo – dichiara il presidente nazionale della Confeuro Rocco Tiso – vediamo con preoccupazione che i prodotti alimentari sono in aumento su base annua di circa il 3%, nonostante la frenata di stagione di frutta (-7,2%) e verdura (-6,7%): da ciò si evince che gli italiani hanno le tasche più vuote e risparmiano su cibi e bevande di qualità, visto l’aumento dell’1,3% dei consumi alimentari dei discount, unico apparato commerciale che vede crescere il proprio fatturato.

Analizziamo inoltre con incertezza i dati Istat riguardanti il commercio estero, che registra a giugno 2013 un aumento dell’1,2%, ma comunque in diminuzione del 2,7% rispetto allo stesso periodo del 2012. L’export agricolo è un fattore di assoluta importanza per il settore e ne va pertanto salvaguardato il prestigio che ha sempre riscosso sui mercati esteri.

Non bisogna abbassare la guardia – rileva Tiso – perché la fase recessiva è in pieno svolgimento e attacca in particolar modo e duramente il comparto agroalimentare; in tal senso – conclude Tiso – è indispensabile predisporre aiuti concreti, a cominciare dall’abbattimento dei costi che soffocano il processo produttivo e dalla sburocratizzazione, in modo da far ripartire concretamente un settore come quello primario, assolutamente vitale per il sistema paese e, nostro malgrado, troppe volte messo in secondo piano dalla politica.

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