L’operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Palermo nei locali di un’impresa di stoccaggio carni nella zona di via Altofonte che ha permesso di scoprire 2500 kg di carne avariata – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – dimostra quanto sia essenziale un costante presidio della legalità per rilanciare il comparto agroalimentare.
Il danno economico – sottolinea Tiso – delle frodi alimentari, insieme alla contraffazione, è di oltre 60 miliardi per il settore, soldi sottratti a chi offre le proprie fatiche e la propria competenza in favore del primario italiano e dei cittadini che ne consumano i prodotti.
E’ appunto da un’ispezione continua sulla trasparenza e sulla qualità delle produzioni che parte la ripresa dell’agricoltura – conclude Tiso – e diventa ogni volta più essenziale agire con tempismo, determinazione e correttezza. Pertanto, oltre al valore economico, le operazioni condotte dai reparti antifrode sono ancora più importanti sotto il profilo etico, ed è anche da qui che bisogna ripartire per cominciare una nuova stagione agricola.