CONFEURO: CONTRAFFAZIONE, MAGGIORI RISORSE E INNOVAZIONE PER DIFENDERE IL MADE IN ITALY  

Feb 18, 2020 | Comunicati

La lotta contro la contraffazione è un pilastro fondamentale nella difesa del made in Italy e della nostra agricoltura, in special modo ora che assistiamo a un inasprimento delle guerre commerciali a livello mondiale – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. Il rispristino di barriere alle esportazioni, infatti, incoraggia operatori senza scrupoli a immettere sui mercati esteri prodotti che fanno leva sulla riconosciuta qualità dei marchi italiani per trarre in inganno il consumatore. Ma il problema è anche italiano.
Il rinnovato impegno espresso dalla ministra per le Politiche agricole Teresa Bellanova durante la sua visita in Sicilia, ci fa sperare che la questione resti prioritaria nell’agenda del Governo in questo 2020. In gioco non c’è solo la sostenibilità delle imprese che subiscono le contraffazioni, ma anche la salute e la fiducia dei consumatori in Italia e nel mondo – prosegue Tiso. Resta aperto il nodo delle risorse, nonostante i nuovi finanziamenti previsti nel decreto Milleproroghe a favore degli ispettorati.
Il fenomeno ha dimensioni rilevanti. Secondo il rapporto dell’Ispettorato centrale repressione frodi (Icqrf) del ministero delle Politiche agricole, nel 2019 le irregolarità hanno riguardato il 17,5% degli operatori e l’11,4% dei prodotti, mentre il 10% dei campioni analizzati sono risultati irregolari. La merce sequestrata, grazie a oltre 55mila controlli, ha raggiunto circa 72 milioni di chilogrammi per un valore di oltre 301 milioni di euro.
Queste cifre confermano che la minaccia della contraffazione è ancora diffusa e che bisogna mantenere alta la guardia. L’innovazione può essere un’importante arma per contrastare il fenomeno. Tecnologie come la blockchain, ad esempio, possono contribuire a migliorare la trasparenza e la tutela del marchio di origine a vantaggio del consumatore e delle imprese italiane.

Roma 18.02.2020