CONFEURO: CONTRO GLI SPRECHI ALIMENTARI NECESSARIO UN CAMBIAMENTO CULTURALE

Lug 7, 2014 | Comunicati

Tra le riforme sistemiche di cui il comparto agroalimentare ha bisogno – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – c’è senz’altro anche quella di modernizzare le strutture che forniscono i beni di prima necessità e correggere quelle abitudini che determinano sprechi inaccettabili; e in proposito risulta ancor più grave, dato il periodo di difficoltà economiche, il dato che vede gli italiani buttare nella spazzatura l’equivalente di 8,1 miliardi di euro.

Le cifre emerse dal rapporto 2014 di Waste Watcher knowledge for Expo presentato oggi a Milano – continua Tiso – seppur in diminuzione rispetto agli 8,7 miliardi di sprechi del 2013, rappresenta un grave danno alla moralità di cui il settore primario si è sempre fatto portavoce nel lavorare costantemente per ridurre il numero di quelli che soffrono la fame.

Un tale sperpero – conclude Tiso – rivela l’inefficacia dei provvedimenti mirati alla razionalizzazione delle risorse primarie e l’esigenza di una nuova strategia di gestione di cui le istituzioni dovrebbero farsi carico per un cambiamento culturale che l’agricoltura ha nella sua indole, ma che da molti viene ignorato.