CONFEURO: CORONAVIRUS, INDISPENSABILI MISURE CHIARE E SENSO DI RESPONSABILITA’

  • Mar, Lun, 2020

In un momento di massima urgenza per il Paese, il primo obbligo è la responsabilità sia a livello individuale che collettivo – dichiara il presidente nazionale Confeuro Andrea Michele Tiso. Per questo chiediamo con forza al Governo di garantire la massima chiarezza nelle misure e nelle comunicazioni finalizzate a limitare il contagio del coronavirus. Poter contare su provvedimenti con un indirizzo ben definito, è essenziale per potersi adeguare in modo rapido, incarnando quel senso civico e di responsabilità che la situazione impone.
Come Confeuro siamo convinti che anche il settore agricolo debba dare il suo contributo per superare la crisi e ritornare alle normali attività, quando sarà possibile farlo senza mettere a rischio la salute pubblica – prosegue Tiso. La nostra rete nazionale di 85 associazioni territoriali, 21 organismi, oltre 270 mila aziende e circa 500 mila unità produttive è già impegnata nel fare la sua parte, per quanto nelle sue possibilità e nel proprio ambito di competenza, e nell’applicare tutte le misure che si rivelino necessarie. Perché queste siano efficaci è necessaria cooperazione tra i vari livelli istituzionali e l’emanazione di norme e direttive che non lascino luogo a interpretazioni o zone grigie.
Se in questi giorni la priorità assoluta è la salute pubblica, confidiamo che Unione europea, Governo e Regioni continuino a monitorare le conseguenze economiche dell’emergenza per introdurre un pacchetto di misure specifiche per la ripresa del settore primario, già sofferente in molti comparti prima dello scoppio della crisi.

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