CONFEURO: CRISI DI GOVERNO, ASSICURARE CONTINUITÀ DI AZIONE PER NON LASCIARE SOLI GLI AGRICOLTORI

Lug 19, 2022 | Comunicati

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La crisi di Governo avviene proprio mentre l’agricoltura attraversa uno dei momenti più difficili della storia recente, con danni stimati di oltre tre miliardi di euro a causa della siccità – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. Qualunque sia l’esito finale delle tensioni che affliggono l’esecutivo, è fondamentale che sia assicurata la massima continuità di azione per non lasciare gli agricoltori soli in questo momento delicato. Non si tratta solo di dare seguito alle misure più urgenti legate al caldo straordinario e alla mancanza di precipitazioni, ma anche di portare a termine altri dossier, come il Piano strategico per la nuova Pac (Psp) da presentare a Bruxelles.

I coltivatori hanno mostrato grande resilienza nel fronteggiare la crisi coronavirus e sono certo che la mostreranno anche in queste settimane, a prescindere dalla piega che prenderanno le vicende politiche – continua Tiso. Non si può però ignorare il pericolo che la possibile caduta del Governo generi un pericoloso vuoto politico e amministrativo, che andrebbe a ricadere prima di tutto sulle aziende agricole. Queste ultime, come tutto il mondo produttivo, hanno bisogno di certezze per programmare attività e investimenti.

Le priorità per Draghi o per il suo eventuale successore sono chiare: dal rinnovamento della rete idrica al sostegno al biologico, dalle energie rinnovabili all’Agricoltura 4.0 il percorso da seguire per realizzare la transizione verde è già delineato. Le forze politiche sono chiamate a percorrerlo con convinzione, evitando divisioni sterili, per il bene di tutto il Paese.