Quelli portati avanti dal presidente della Commissione Ue, Jean-Claude Juncker – dichiara in una nota il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – sono dei veri e propri attacchi alle istituzioni europee ed ai suoi cittadini. Continuare ad ostacolare ogni percorso di flessibilità, come è stato detto nel corso del suo intervento sullo stato dell’Unione, non può che avere come unico risultato quello di impedire la fuoriuscita dalla crisi economica scoppiata nel 2008.

Questo tipo di approccio – continua Tiso – ha fino ad ora determinato conseguenze gravissime per i settori nevralgici della comunità europea. La stessa agricoltura è stata, ed è ancora oggi, fortemente danneggiata da una Pac che ha come unico scopo quello di soddisfare gli appetiti delle grandi multinazionali del comparto agroalimentare.

Oggi più che mai – conclude Tiso – c’è bisogno di un immediato cambio di passo. Ed è per questo che chiediamo al presidente Juncker di riflettere, anche visti i risultati, sulla possibilità che il primo nemico europeo sia diventata proprio la continua ricerca di quella stabilità che non sta facendo altro che trascinarci verso il fondo.