CONFEURO: L’AGRICOLTURA E’ COME LA COSTITUZIONE, VITTIMA DEL SILENZIO

Set 13, 2016 | Comunicati

L’agricoltura e la Costituzione italiana – dichiara in una nota il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – hanno molto in comune: sono entrambe alla base della nostra società, ma sono anche entrambe bistrattate dal silenzio mediatico e da quello politico.

Il settore primario non riscontra alcun interesse da parte del governo e i produttori agricoli sono lasciati soli a divincolarsi tra centinaia di problemi burocratici, di filiera ed economici. Allo stesso modo anche la Costituzione italiana, perfetta nella sua composizione, è stata totalmente abbandonata fino al punto da essere addirittura minacciata da un referendum governativo che vuole trasformare la democrazia partecipativa nostrana in una monarchia “morbida”.

Tutto questo – conclude Tiso – è per noi inaccettabile; ed è per questo che abbiamo deciso di affiancare il nostro costante impegno per un’agricoltura migliore a quello per la difesa della Costituzione. Il 20 Settembre chiederemo ai nostri associati di recarsi in tutte le piazze italiane per sostenere l’iniziativa lanciata dal raggruppamento di corpi intermedi “Radici”. E’ infatti giunto il momento che i cittadini facciano sentire la propria voce e non accettino più di vivere da sudditi.