Il tracollo subito dal potere d’acquisto degli italiani evidenziato dai dati Istat, (-4,8% nel 2012), – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – è la chiara fotografia di come il malessere economico determinato dalla crisi, ma anche dall’insistenza sulle politiche di austerità, stia producendo effetti disastrosi sul Bel Paese. A pesare è soprattutto l’incidenza del prelievo fiscale, la forte riduzione del reddito da attività imprenditoriale e la mancanza di politiche sociali a sostegno delle fasce più deboli.
Nell’ultimo quadriennio – conclude Tiso – la possibilità di spesa degli italiani è andata peggiorando sempre più e, nonostante le dichiarazioni di rito, ancora nulla è stato fatto per incidere positivamente su di una situazione che ogni giorno di più va degenerando e che necessità invece di interventi straordinari e coraggiosi.