L’evento organizzato il 27 Gennaio presso l’Hotel Holiday Inn di Roma con il nome “Nessuno tocchi le radici” – dichiara il Presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – ha come obiettivo quello di rilanciare il primario e di riuscire finalmente a porre in essere le azioni necessarie per dare il via al riscatto del comparto agroalimentare nostrano.

In questi anni a subire i colpi maggiori dell’incompetenza, della corruzione e del malaffare politico – continua Tiso – sono state soprattutto le Pmi del settore e tutti quegli agricoltori esclusi dalla Pac e da qualsiasi intervento delle istituzioni. Infatti per il nostro governo non sei nessuno se non “esporti” e se non hai qualche “amico di spessore” .

“Nessuno tocchi le radici” invece vuole guardare a tutte quelle persone che ogni giorno lavorano senza sosta per cercare di contrapporsi alla fame nel mondo (riguarda 900milioni di individui) e alla malnutrizione infantile (colpisce 170milioni di bambini sotto i 5 anni); nonché di spiegare all politica che l’agricoltura è vita.

La nostra conferenza nazionale – prosegue Tiso – sarà l’occasione giusta per rilanciare alcune nostre proposte; tra le quali anche quella di creare una “zona franca” per i piccoli produttori agricoli. C’è poi una cosa che questo governo deve assolutamente comprendere il prima possibile e che sentiamo l’esigenza di ricordargli sin da ora: negare il confronto equivale ad alimentare il conflitto.