CONFEURO: DATI CENSIS, L’ITALIA NON E’ QUELLA DELLE SLIDE

Dic 2, 2016 | Comunicati

La propaganda del governo si è schiantata nuovamente sui numeri. E questa volta – dichiara in una nota il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – contro quelli forniti dal Censis. Nonostante i tanti annunci sull’avvenuta ripresa dell’economia, infatti, i dati dell’istituto parlano di giovani schiavi dei lavoretti a basso costo e di paura di investire (-16,6% di incidenza sul Pil rispetto al 2015).

Eppure l’esecutivo trova ancora il coraggio di spendersi per convincere i cittadini che questi dati non sono il frutto di politiche sbagliate e inique, ma dell’assetto istituzionale del Paese. Infatti secondo il governo è colpa del bicameralismo perfetto se continuano a scomparire figure lavorative come agricoltori e commercianti e non invece della sua latitanza nell’affrontare questo tipo di problematiche.

Come Confeuro, ma prima di tutto come cittadini – conclude Tiso –, siamo assolutamente certi che la rotta intrapresa sia quella sbagliata. La logica di continuare a compiacere i poteri forti, gli istituti di credito e le multinazionali è infatti quella che ci ha condotto alla crisi del 2008; e il Paese merita certamente di più di un governo che, propostosi come quello del cambiamento, non riesce a far altro che ripetere gli stessi errori del passato.