I dati forniti da Centromarca – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – confermano la forte preoccupazione per la tenuta economica delle famiglie e per il livello dei consumi. In due anni infatti è stato perso un miliardo di euro in acquisti, e questo solo per effetto dell’aumento dell’Iva.

Nel 2013 – continua Tiso – , secondo i dati di Ref Ricerche e Iri, la contrazione dei consumi di base è stata di circa il 9%. Una percentuale allarmante se si considera la già difficile situazione economica in cui versano le famiglie dall’inizio della crisi.

Il nostro auspicio – prosegue Tiso – è che il presidente del Consiglio, Enrico Letta, dia seguito “al nuovo inizio” da lui stesso evocato e tracci un forte segnale di discontinuità con le politiche volte all’austerità praticate fino ad ora. Solo in questo modo infatti – conclude Tiso – si potrà consentire a settori nevralgici come l’agricoltura di ripartire.