Il calo della fiducia dei consumatori segnalata dai dati Ismea e diminuita di ulteriori 5 punti rispetto al trimestre precedente e di 14 dallo stesso periodo dell’anno scorso, – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – evidenzia la necessità di una vera e propria presa di posizione da parte dell’esecutivo, il quale ha il compito di spiegare ai cittadini il ruolo e il valore del primario italiano.
L’aumento della sfiducia verso la capacità del comparto agroalimentare di uscire dalla crisi , – continua Tiso – si registra soprattutto nel Nord e nel Centro Italia, mentre migliore la situazione a Sud.
Il contributo positivo delle commesse estere dimostra lo spessore del blasone internazionale di cui il Made in Italy ancora gode. E’ però evidente, ed è qui che il governo deve intervenire con urgenza, che la ripresa necessita in primo luogo dello sviluppo di un mercato interno capace di rialzare il livello dei consumi e di mantenere alto il livello qualitativo delle produzioni agricole.
La sfiducia che si registra nei cittadini – conclude Tiso – è in primo luogo frutto dello scarso interesse che le istituzioni hanno mostrato in questi anni verso il comparto agroalimentare. Ed è proprio da questo punto che si deve ricominciare, da parole limpide e chiare sull’importanza del settore nell’uscita dalla crisi che ha colpito il Paese.
Roma, 31/07/2012