I dati Istat di oggi sull’occupazione – dichiara in una nota il presidente nazionale della Confeuro Rocco Tiso – non sono certo un buon viatico per l’inizio del semestre europeo guidato dall’Italia. Seppure la disoccupazione giovanile non subisce variazioni notevoli, le cifre dimostrano che in generale i senza lavoro salgono del 4,1% rispetto al maggio 2013 a quota 3 milioni e 222 mila persone, mentre il dato più preoccupante – sottolinea Tiso – riguarda le donne, con un tasso che a maggio ha toccato il 13,8%, ai massimi dal 2004.
Eppure il settore primario – continua Tiso – ha dimostrato di avere un ruolo decisivo nel contrastare la disoccupazione “rosa”, dando prova di essere una risposta concreta alla crisi economica che sta mettendo in grave difficoltà il paese, ma le sue risorse non sono ancora state valorizzate pienamente.
La speranza – conclude Tiso – è che la politica si accorga definitivamente della ricchezza che rappresenta l’intera filiera agroalimentare e si muova per rilanciarla in una rinnovata stagione agricola.