I dati forniti dall’Istat sulle difficoltà delle famiglie italiane – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – evidenziano un grave peggioramento dal marzo 2012 a quello del 2013, periodo in cui i gruppi familiari che hanno rilevato una contrazione della propria possibilità di spesa sono passati dal 55,8% della popolazione al 58,6%.

A soffrire di più il peggioramento economico nei dodici mesi analizzati dall’Istat – continua Tiso – sono state le famiglie dell’Italia settentrionale (dal 53,6% al 57,1%), ma in generale è ancora il Mezzogiorno a patire di più gli effetti della fase recessiva (60,4%). Ad aggravare questi dati – prosegue Tiso – vi sono quelli relativi al livello dei consumi alimentari (-3,7% in valore nei primo otto mesi del 2013).

E’ ormai di tutta evidenza – conclude Tiso – la necessità di nuove politiche a sostegno delle categorie con maggiori difficoltà e l’adozione di nuove politiche per la crescita. Solo lavorando su questo doppio binario infatti si potrà superare la crisi.