La Pac approvata dal Parlamento europeo, di molto ridimensionata rispetto alle ipotesi formulate inizialmente, – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – pecca di coraggio e di innovazione ed è insufficiente a rilanciare il primario del vecchio continente.
La cifra che arriverà in sette anni dalla Ue a supporto dell’agricoltura italiana, pari a 33,4 miliardi di euro, – prosegue Tiso – è di molto inferiore a quella prospettata inizialmente e non consentirà di affrontare nelle dovute proporzioni gli investimenti a sostegno del green e per i giovani agricoltori.
Nonostante le nostre già note perplessità sulla riforma – conclude Tiso – è ovviamente nostro auspicio che le poche risorse disponibili vengano utilizzate nei modi più opportuni; ed è per questo che chiediamo all’esecutivo ci convocare quanto prima un incontro con tutte le organizzazioni di rappresentanza agricola per garantire investimenti efficaci e trasparenti.