I dati Ocse sulla corruzione percepita in Italia, pari al 90% con il record negativo in tutta la Ue – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – evidenziano con chiarezza il più grande ostacolo nazionale ad ogni tentativo di ripresa. E’ per queste ragioni che ci appare inverosimile e inconcepibile la posizione di chi ancora resiste alle ipotesi legislative di aumentare le pene per questi reati.

Come Confeuro – conclude Tiso – abbiamo sempre rimarcato la necessità di una nuova morale per rilanciare il Paese e per ridare speranza a chi, davanti ai continui scandali, piano piano la vede svanire. In queste settimane il governo ha davanti a sé l’ultima chance di mostrare la propria volontà di cambiare affiancandola a quella di facciata prevista per i dibattiti nei talk show. Ci aspettiamo che sappia coglierla.