CONFEURO: DATI OCSE, SERVE UNO SPRINT IN AVANTI

Ott 18, 2017 | Comunicati

I dati Ocse – dichiara in una nota il presidente nazionale Confeuro, Andrea Michele Tiso – confermano le difficoltà italiane ed evidenziano due situazioni inaccettabili: quelle dei giovani e delle donne.

Non è infatti ammissibile che in un Paese come il nostro l’occupazione giovanile (18-24 anni) sia crollata del’11% tra il 2000 e il 2016 e che allo stesso tempo si sia generata una differenza del 20% tra il salario di una donna e quello di un uomo.

Queste tendenze vanno invertite, e per riuscirci c’è bisogno di uno scatto in avanti che può derivare solo dall’adozione di strategie ed investimenti in settori nevralgici e dal valore aggiunto come quello agricolo.

Il primario, infatti – conclude Tiso -, ha già dimostrato la grande attrattiva che è capace di esercitare verso i giovani e verso le donne. Ora ha bisogno solo delle giuste condizioni per diventare la più grande arma italiana contro le falle sistemiche e le storture presenti nella nostra democrazia.