CONFEURO: DECRETO EMERGENZE IN AGRICOLTURA, BISOGNA FARE DI PIU’ SU XYLELLA E BUROCRAZIA

Mar 12, 2019 | Comunicati

Il decreto emergenze in agricoltura mostra attenzione verso il settore, ma evidenzia anche numerose falle e l’esigenza di misure correttive. Tra i punti deboli – dichiara in una nota il presidente nazionale Confeuro, Andrea Michele Tiso – vi sono: l’utilizzo di un budget troppo esiguo (solo 61 milioni di euro); il mancato inserimento di una misura che avrebbe potuto sbloccare 70 milioni di euro del Fondo sviluppo e coesione da usare per combattere la Xylella; gli scarsi investimenti nel comparto olivicolo e la totale assenza di misure per ridurre l’impatto della macchina burocratica.

Il settore agricolo – continua Tiso – ha bisogno di una piccola rivoluzione verde in cui si rimettano in discussione le filiere, i processi e i modelli di produzione, commercializzazione e distribuzione. Per riuscire a realizzare questo importante e necessario cambiamento però – conclude Tiso – serve anche una presa di consapevolezza su quel che è realmente il mondo agricolo. E’ anche per queste ragioni che come Confeuro insistiamo per la costruzione di una cultura agroalimentare che, non solo renda giustizia a chi ha fatto grande il nostro Paese, ma che lo aiuti anche a guardare avanti con maggiore fiducia.