CONFEURO: E’ ORA DI UNA LEGGE CHE FERMI IL CONSUMO DEL SUOLO

Set 26, 2018 | Comunicati

I tentativi parlamentari di proteggere le superfici agricole dai processi di urbanizzazione e cementificazione – dichiara in una nota il presidente nazionale Confeuro, Andrea Michele Tiso – risalgono alla fine del 2012, ma non si sono mai tradotti in nessuna legge specifica. Nonostante l’acclarato valore dell’agricoltura italiana, infatti, non si evidenzia ancora una sostanziale attività di tutela della territorio nostrano utile alla produzione agroalimentare; anzi, va preso atto, semmai (secondo gli ultimi dati Eurostat del 2015) di come il nostro Paese sia tra i primi in Europa nel rapporto tra superficie “costruita” e superficie nazionale complessiva.

Elementi come questi – continua Tiso – evidenziano: sia la scarsa cura del mondo agricolo avuta fino ad oggi, sia l’esigenza di una pianificazione strategica che si occupi anche di questi aspetti e che introduca al suo interno elementi di tutela paesaggistica ed ambientale. Naturalmente – prosegue Tiso – il nostro auspicio è che il governo tenga fede agli impegni presi e che agisca con determinazione per dare presto, agli agricoltori e ai cittadini, una legge per fermare il consumo del suolo; ma quel che speriamo ancor di più – conclude Tiso – è che attraverso provvedimenti di questo genere si possa finalmente comprendere il vero ruolo del primario; da vedere non più esclusivamente come un fattore economico, ma come un modello culturale e di sviluppo da valorizzare e utilizzare a pieno.