E’ incredibile che si trovi una “stupidaggine” criticare la presenza di Mc Donald’s e Coca Cola all’Expo di Milano, e soprattutto che certe esternazioni vengano fatte da chi tenta disperatamente di farsi baluardo della qualità espressa dal settore agroalimentare italiano. Per noi di Confeuro – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – è imbarazzante sentirsi in dovere di ricordare che la centralità di una buona alimentazione dovrebbe far parte delle intenzioni di Expo e che bisognerebbe cercare di evitare accostamenti tanto “generosi”.

Se è intenzione del ministro Martina favorire un dibattito sulla qualità del primario – continua Tiso – noi accogliamo con favore questa iniziativa. Ma a questo punto diventa legittima la domanda: perché ad Expo si riscontra la presenza di multinazionali dalle produzioni quantomeno opinabili e non quella degli agricoltori? E comunque se anche fosse il dialogo il vero obiettivo di questa operazione, e non lo è, come si fa a non considerare inappropriato fare di Coca Cola il soft drink partner e di Mc Donald’s uno sponsor ufficiale?

Dal nostro punto di vista – conclude Tiso – le motivazioni di queste convergenze sono piuttosto semplici e in linea con l’atteggiamento avuto fino ad ora da questo governo. La finalità infatti è chiaramente quella di favorire gli interessi delle grandi aziende e di schiacciare le piccole e le medie imprese. Sono queste “le stupidaggini” che uccidono chi lavora la terra e arricchiscono chi la vede solo da lontano.