CONFEURO: FLASI BRACCIANTI GRAVE DANNO, NECESSARIE POLITICHE OCCUPAZIONALI IN AGRICOLTURA
Nell’ambito dell’operazione di oggi della Guardia di Finanza, in cui sono stati scoperti sprechi per 1,5 miliardi di euro, creano allarme, per quanto concerne il comparto agricolo – dichiara il presidente nazionale della Confeuro Rocco Tiso – i 5.600 falsi braccianti che hanno ricevuto indennità di disoccupazione, per malattia o maternità non dovute per oltre 20 milioni di euro.
In un settore già in crisi come quello primario – continua Tiso – questi dati sono ancora più preoccupanti perché tolgono molte possibilità di inserimento lavorativo a chi vuole operare seriamente e in regola all’interno della filiera agroalimentare, e producono anche quel clima di disaffezione per il lavoro sui campi, ormai non più preso in considerazione soprattutto dalle nuove generazioni.
E’ necessario – conclude Tiso – che si adottino politiche importanti di occupazione in agricoltura, passando per una decisa riduzione della macchina burocratica, affinché il primario torni a essere messo in primo piano e reso più stimolante anche e in particolar modo per i giovani, poiché è il settore che può davvero rivelarsi come il volano per l’uscita dalla crisi economica.