CONFEURO: GASDOTTO TAP, IL GOVERNO REGALA PEZZI D’ITALIA ALLE MULTINAZIONALI

Mar 28, 2017 | Comunicati

Continua la svendita del patrimonio agroalimentare italiano alle multinazionali, questa volta a vantaggio dei costruttori del gasdotto Tap che intendono portare il metano dell’Azerbaijan in Italia (Salento).

Un’operazione di questo genere – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso –, avallata poche ore fa dal Consiglio di Stato, non solo provocherà lo sradicamento di circa 200 ulivi del comune di Melendugno, ma rischia anche di compromettere seriamente il futuro dell’intera aria pugliese. Un aspetto che non viene sottolineato sufficientemente dai media è infatti quello legato della pericolosità dell’opera: la pineta sulla quale si intende realizzare l’impianto è stata più volte oggetto di incendi, ed è allo stesso tempo situata in una zona particolarmente ventosa. Per tutte queste ragioni non dovrebbe essere difficile dedurre i rischi che verrebbero corsi dai cittadini pugliesi per soddisfare gli interessi privati di una multinazionale.

Ancora una volta – conclude Tiso – il governo ha scelto di mettersi al fianco delle grandi imprese e di calpestare i diritti dei cittadini e degli agricoltori. La battaglia per il gasdotto, però, sarà molto lunga e la Confeuro, in linea con la sua storia, farà tutto quello che è in suo potere per sostenere le ragioni di chi non intende svendere la propria casa e la propria dignità.