Le parole contenute nella dichiarazione di Roma sottoscritta dai 27 Stati dell’Unione Europea – dichiara in una nota il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – sono totalmente prive di sostanza. Ancora una volta è rimasto tutto inalterato e quella che poteva essere un’occasione per dare nuove basi al progetto europeo è divenuta una parata senza spessore utile solo ad attrarre i media.

I giovani, gli agricoltori, i pensionati e tutti i cittadini dell’Unione Europea si aspettano molto di più da chi ha l’onore di rappresentarli e non possono più accontentarsi di sentire parole come “crescita”, “solidarietà” e “sicurezza” senza che si spieghi come ottenerle.

E’ inoltre stucchevole ascoltare l’insoddisfazione degli stessi politici europei sul funzionamento della U.E.; spetta infatti a loro il compito di adottare delle soluzioni. Questa Unione Europea – conclude Tiso – sta pian piano naufragando, e non sotto gli effetti del populismo, ma sotto i colpi del proprio lassismo e della propria ignoranza.