La Giornata di prevenzione dello spreco alimentare istituita dal ministero dell’Ambiente – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – deve servire ad incentivare le politiche civiche e il senso di appartenenza ad una comunità globale. Sono infatti queste le linee da seguire per evitare, come ha ricordato la Fao, che ogni persona sprechi annualmente tra i 95 e i 115 chili di beni alimentari.

Questa lotta – conclude Tiso – è forse la più importante di tutte. Infatti non si limita a migliorare l’efficenza e la produttività della filiera agroalimentare e dei consumi, ma indica con chiarezza anche l’esigenza di una nuova moralità da seguire per uscire dalla crisi economica.

Il nostro auspicio – conclude Tiso – è che l’impegno preso dal ministero dell’Ambiente con questa giornata non si riduca a un semplice spot, ma sia invece il preludio di una strategia a medio-lungo termine per pianificare i prossimi anni.