CONFEURO: GIORNATA MONDIALE ALIMENTAZIONE, CONIUGARE TRADIZIONE E TECNOLOGIA PER UN VERO RINASCIMENTO AGRICOLO

Ott 16, 2020 | Comunicati

La Giornata Mondiale dell’Alimentazione è un’occasione preziosa per ribadire come solo un’agricoltura nuova e più in armonia con il pianeta possa fornire i mezzi per sconfiggere fame e malnutrizione – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. In un mondo dove tecnologia e progresso sembrano avanzare a grande velocità, oltre due miliardi di persone non hanno ancora accesso a cibo sano e sufficiente. C’è insomma una contraddizione evidente tra i mezzi che abbiamo oggi a disposizione e l’incapacità di migliorare le condizioni di vita delle persone.
Se la percezione diffusa è che solo i metodi di coltivazione intensiva possano fornire alimenti per tutti, la Fao ci ricorda che il 75% dei terreni agricoli mondiali è gestito da quasi 800 milioni di agricoltori familiari in grado di innovare e di adattare i loro metodi a qualsiasi condizione, dai parassiti alle crisi climatiche – continua Tiso. Sono proprio i piccoli e medi agricoltori, con i loro metodi sostenibili di coltivazione, la soluzione a molti dei problemi che affliggono la moderna agricoltura. Sono loro il primo vitale anello della filiera agroalimentare, ma anche i più vulnerabili ogni volta che scoppia una crisi.
La grande sfida odierna è quella di coniugare i tradizionali metodi di produzione con le nuove tecnologie, a partire da quelle digitali, per potenziare i sistemi agroalimentari sostenibili e conservare la biodiversità. L’emergenza coronavirus ed eventi quali le sempre più frequenti invasioni di parassiti sono un monito per riflettere sull’interdipendenza tra l’uomo e l’ambiente. Ma sono anche un buon motivo per non continuare a rimandare l’indispensabile cambiamento. Disponiamo ormai dei dati e delle conoscenze necessarie per prendere decisioni lungimiranti e dare vita a un vero rinascimento agricolo.