CONFEURO:  GIORNATA MONDIALE ALIMENTAZIONE, FILIERE CORTE E BIOLOGICHE PER RIDURRE SPRECHI  E COMBATTERE CAMBIAMENTI CLIMATICI

Ott 16, 2019 | Comunicati

Abbattere sprechi e inefficienze e garantire cibo sano. In occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione, emerge ancora una volta l’importanza di evitare le perdite di cibo che avvengono lungo tutta la filiera agro-alimentare e di puntare sulla qualità per garantire la sicurezza alimentare – dichiara il presidente nazionale Confeuro Andrea Michele Tiso. Le Nazioni Unite ricordano che c’è cibo a sufficienza per sfamare tutti, ma più di 820 milioni di persone soffrono la fame. Al tempo stesso, un terzo del cibo prodotto ogni anno viene buttato nella spazzatura senza nemmeno arrivare sulla tavola.
Lo spreco di cibo è legato non solo ai cattivi comportamenti dei consumatori finali – continua Tiso – ma anche alle inefficienze che persistono nelle fasi di produzione, trasformazione e trasporto. C’è quindi bisogno di promuovere una nuova educazione alimentare, considerando che è proprio tra le pareti di casa che si verifica la maggior perdita di cibo. Ma sono necessari anche investimenti per rendere la filiera agro-alimentare più moderna.
Per raggiungere l’obiettivo fame zero è indispensabile inoltre sostenere i piccoli e medi agricoltori e compiere una decisa svolta in favore di metodi di produzione ecologici. Le filiere corte, biologiche e locali consentono infatti di ridurre in modo drastico gli sprechi prima che il cibo arrivi al consumatore finale. L’agroecologia è la risposta se si vuole disporre di cibo sano preservando al contempo le risorse naturali. Solo un’agricoltura rispettosa dell’ambiente, infine, può contribuire a contrastare i cambiamenti climatici, che a loro volta sono all’origine di fame e povertà in molti Paesi del mondo.