La situazione dei giovani italiani continua a peggiorare senza sosta e il lavoro ormai è praticamente un miraggio. I dati su base mensile, i peggiori dal 2004, – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – confermano l’aggravarsi della piaga della mancanza di lavoro per i ragazzi tra i 15 e i 24 anni, con una disoccupazione ormai pari al 37,1%.

Questo vero e proprio dramma – continua Tiso – è reso ancor più sconcertante dall’immobilismo e dal lassismo della politica, ora dedita alle prossime elezioni e totalmente disinteressata ai problemi reali dei cittadini, se non per fini propagandistici. Se così non fosse – conclude Tiso – coloro che hanno l’onore di rappresentare la società italiana non potrebbero non accorgersi dell’opportunità che viene offerta ai giovani dal primario, settore nel quale, per la prima volta dopo più di dieci anni, sono aumentate di oltre il 4% le imprese condotte da under 35.