Il dibattito sulla riforma del lavoro proposta dall’esecutivo – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – deve rispondere a numerose emergenze, in primis quella dell’inserimento dei giovani nel mercato del lavoro con forme che rispettino la loro dignità.

La crisi di lavoro per le nuove generazioni – continua Tiso – emerge in tuta evidenza anche dai numeri forniti da Datagiovani (nel quarto trimestre dello scorso anno l’imprenditoria giovanile è scesa di oltre 28 mila unità rispetto al 2008) ed assume le caratteristiche di una vera e propria emergenza nazionale. Esistono territori dove la disoccupazione giovanile arriva a toccare addirittura il 40%.

E’ proprio per questi motivi – conclude Tiso – che ci attendiamo dall’esecutivo misure ben diverse da quelle promosse in passato: innovative, coraggiose e di garanzia rispetto ai diritti e alle professionalità delle nuove generazioni.