I dati del 2014 sul biologico e sull’aumento ad 1,4 milioni degli ettari coltivati con questo metodo (+5,4%) – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – confermano la volontà da parte dei cittadini di voler mantenere un’alimentazione sana e genuina.

A rimarcare la necessità di proseguire sulla strada della qualità delle produzioni – continua Tiso – c’è anche la crescita degli operatori impiegati nel settore, aumentati nel 2014 del 5,8% rispetto all’anno precedente.

Con un fatturato ormai prossimo ai 3 miliardi di euro – conclude Tiso – il biologico si conferma una parte essenziale dell’agricoltura nostrana; ed è proprio per queste ragioni che bisogna vigilare affinché non venga contaminato da procedure estranee alle sue finalità e che non fanno altro che speculare sull’attrazione che il biologico esercita sui cittadini.