Le politiche fino ad ora promesse dal governo, al netto dei semplici annunci – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – vanno a totale vantaggio dei grandi interessi e non delle fasce più deboli della popolazione.

Ancora oggi, come già avvenuto in passato, si continua a sperare che i destinatari delle agevolazioni fiscali siano in grado, e vogliano, creare occupazione. Il meccanismo però – continua Tiso – è lo stesso che ha generato la scelta della BCE di abbassare i tassi di interesse a vantaggio degli istituti di credito. E i risultati sono ancora sotto gli occhi di tutti.

Quel che l’esecutivo deve comprendere, e forse anche accettare – prosegue Tiso – è la necessità di dare tutto il sostegno possibile, in forma diretta, ai pensionati, ai giovani, agli agricoltori e a tutte le categorie lavorative in difficoltà. C’è poi un’altro aspetto – conclude Tiso – che desta notevole preoccupazione: da dove arriveranno tutte queste risorse? Non vorremmo che dietro questi numeri si nascondessero nuovi e imminenti tagli alle politiche sociali e di assistenza ai cittadini.