CONFEURO: IL RILANCIO DELL’AGRICOLTURA NON PUO’ FARE A MENO DEI GIOVANI

Mag 25, 2020 | Comunicati

Per avere basi solide il rilancio dell’agricoltura deve riuscire a coinvolgere le nuove generazioni – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. In questi mesi il Paese ha riscoperto la centralità del settore primario per l’intera comunità nazionale e per l’economia. Considerata troppo spesso come scelta di ripiego, l’imprenditoria agricola può al contrario costituire una prima opzione per le nuove generazioni, che hanno l’opportunità di coniugare antiche tradizioni e nuove tecnologie per praticare un’agricoltura rispettosa dell’ambiente e dell’uomo.
Per diffondere una nuova consapevolezza, agricoltura e ambiente dovrebbero inoltre entrare a far parte delle materie di studio sin dalle scuole elementari e medie. Insegnare ai bambini cos’è un ciclo colturale significa infatti far apprendere loro anche il corretto utilizzo delle risorse naturali e il rispetto per il pianeta –spiega Tiso.
In un intervento sulle colonne del New York Times, la ministra Bellanova ha ricordato che l’agricoltura è il settore dove le nuove generazioni possono trovare un futuro. Sono parole incoraggianti a cui ci auguriamo seguano misure per facilitare l’ingresso dei giovani italiani nel settore primario.
Anche secondo la Commissione europea la futura Pac deve proporsi di “promuovere lo sviluppo delle aree rurali, aiutando le nuove generazioni a esercitare questa professione”. Per includerle nella nuova agricoltura, è però necessaria un’azione a tutti i livelli: una politica europea incisiva integrata da strumenti adeguati a livello nazionale, come per esempio norme più flessibili in materia di fiscalità e successioni.
In queste settimane molti imprenditori agricoli ricordano che è necessaria formazione ed esperienza per acquisire le competenze e le professionalità indispensabili per l’agricoltura moderna. Riconoscono altresì che molti italiani si stanno impegnando per imparare questo mestiere. Spetta ora al Governo e all’Unione europea far sì che questo nuovo anelito possa trovare uno sbocco concreto.