CONFEURO: IN ITALIA SERVE RESISTERE

Apr 21, 2015 | Comunicati

Tra pochi giorni – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – come ogni anno si tornerà a festeggiare la liberazione italiana dall’abominio nazi-fascista e tutti, dimenticando i modi costanti e continui in cui questi vengono puntualmente rinnegati,faranno finta di apprezzare i principi democratici. Il 25 aprile è ormai come l’8 marzo, si tratta di giornate che inneggiano a valori che dovrebbero pervadere la vita ordinaria e che invece vengono rilegati ad una banale retorica da consumarsi entro 48 ore.

Il mondo agricolo da questo punto di vista è emblematico; in teoria è la terra del confronto, ma nella pratica un recinto chiuso in cui la capacità di ascolto si limita a pochi fortunati. Come Confeuro – continua Tiso – crediamo davvero che l’esigenza del dialogo venga prima di ogni altro provvedimento. Non serve inondare il Parlamento di proposte se non si hanno orecchie per chi vive in prima persona le tante difficoltà di essere agricoltori in un mondo che ha scelto di andare nella direzione opposta. Eppure – conclude Tiso – giornate come il 25 aprile insegnano tanto. Ad esempio che a volte bisogna saper resistere per riuscire a liberarsi.