CONFEURO: INTERNAZIONALIZZAZIONE MADE IN ITALY, IL GOVERNO NON SI DIMENTICHI DEI RAPPRESENTANTI DEL MONDO AGRICOLO
Il piano proposto dal ministro Martina per un lavoro congiunto con il ministero per lo Sviluppo Economico al fine di promuovere il made in Italy nel mondo – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – è un decisivo passo in avanti verso l’armonizzazione di un percorso comune, ma non può e non deve avvenire senza il coinvolgimento delle organizzazioni titolate a rappresentare gli interessi del mondo agricolo.
Quel che appare ancora evidente – continua Tiso –, al netto delle buone intenzioni, è una continuità di fondo con i vecchi metodi gestionali del primario nostrano e dei suoi attori. Il coinvolgimento nelle fasi decisionali è ancora ristretto a pochi “prescelti” e non tiene conto delle nuove organizzazioni emergenti in grado di contribuire in maniera determinante allo sviluppo del made in Italy.
Quel che chiediamo al ministro Martina – conclude Tiso – è di rompere definitivamente con le logiche del passato e di aprirsi effettivamente a un confronto che non sia solo fittizio o ritualistico, ma capace di ridiscutere le basi delle politiche agricole per guardare finalmente al futuro del primario italiano.