L’Italia deve giocare da protagonista la partita del Green Deal, facendo valere il suo peso politico ed economico sul tavolo europeo – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. Questa fase di ripartenza è un’occasione unica: Il nostro Paese ha tutte le carte in regola per far sì che il rilancio dell’agricoltura e degli altri settori produttivi avvenga su basi completamente nuove.
La ministra delle Politiche agricole Teresa Bellanova ha fissato obiettivi chiari nella Strategia nazionale per il Sistema Agricolo: lotta al dissesto idrogeologico e tutela di suolo, acqua e foreste; tracciabilità dei cibi; sostenibilità integrale e sicurezza nei controlli – continua Tiso. Lo stesso Governo, in questi mesi, ha riconosciuto che lo sviluppo sostenibile e il contrasto alla crisi climatica passano dal settore primario.
Crediamo che promuovere un Green New Deal significhi soprattutto investire i nuovi fondi europei per sostenere le realtà che già operano con profitto sul nostro territorio. Alla politica spetta il compito di riconoscere questa ricchezza, prendendo una direzione precisa, e introdurre le innovazioni tecnologiche che permettono di migliorare la produttività nel pieno rispetto dell’ambiente. Al Governo italiano chiediamo pertanto di valorizzare le imprese che utilizzano metodi agroecologici, prevedendo meccanismi premianti, e di promuovere una graduale transizione verde delle imprese ancora legate ai vecchi modelli produttivi agroindustriali.