CONFEURO: AGRICOLTURA SOSTENIBILE, SERVONO PIU’ INCENTIVI E NUOVE REGOLE

Ago 4, 2020 | Comunicati

Coniugare sostenibilità economica e ambientale è tra i primi obiettivi della transizione ecologica dell’agricoltura – dichiara il presidente nazionale Confeuro Andrea Michele Tiso. Affinché ciò avvenga, i coltivatori devono essere messi nelle condizioni di convertire i loro metodi di produzione attraverso incentivi e regole che riducano al minimo i rischi e massimizzino i vantaggi della scelta agroecologica. In caso contrario, come ha sottolineato la ministra Bellanova, il pericolo è l’abbandono dei terreni e un territorio sempre più fragile e in balia dei cambiamenti climatici.
Nel suo ultimo intervento, la ministra per le Politiche agricole ha rinnovato il suo impegno per far sì che l’Europa allochi più risorse a favore dell’agricoltura, ponendo particolare enfasi sulla sostenibilità economica – prosegue Tiso. Crediamo che non possa esserci sostenibilità economica senza sostenibilità ambientale. Per comprenderlo basta allargare l‘orizzonte e valutare i possibili effetti sull’intera società di una svolta verde dell’agricoltura. Per questo la partita che si sta giocando in Europa sarà decisiva.
In Italia, nel 2018, gli ettari di superfici coltivate a biologico hanno sfiorato i 2 milioni, con un incremento rispetto all’anno precedente di quasi il 3%. Si è inoltre registrata una crescita non solo in termini di superfici, ma anche di soggetti coinvolti nel settore. Nello stesso anno la superficie biologica coltivata in Italia equivaleva all’estensione della Puglia, ovvero al 15,5% del totale della superficie agricola utilizzata, contro una media nei Paesi Ue che si ferma al 7%. Sono numeri che delineano una chiara tendenza che va sostenuta con misure ad hoc. Siamo leader in Europa e vogliamo continuare ad esserlo.